Di tutto un po’

Chiara Passaro
5 min readSep 12, 2021

E su come recuperare tempo e salute davanti al computer

Carl Heyerdahl — https://unsplash.com/photos/KE0nC8-58MQ

Come insegnante mi è capitato spesso di parlare con studenti che temono di aver preso la “strada sbagliata”, sentono di non riuscire a mettere ordine nei pensieri e stare al passo.

Quando pensiamo e agiamo nella nostra vita comune, siamo così veloci da non accorgerci di aver svolto e pensato diversi passaggi prima di arrivare alla realizzazione del nostro intento.

Questa nostra velocità può essere di intralcio in diverse occasioni.

Con il tempo e la confidenza acquisita con una certa mansione, finiamo per raggiungere una nostra “velocità di crociera” sotto la quale non possiamo andare, è il nostro tempo minimo necessario per svolgere quel compito.
Se svolgiamo lavori con una forte componente materiale è più facile immaginare le tempistiche di realizzazione, se devo dipingere un oggetto devo preparare la tintura, devo stenderla e poi devo attendere che si asciughi. Non posso tagliare certi tempi, perché non dipendono da me.

Quando lavoriamo al pc e ragioniamo, invece, speriamo di poter essere sempre più veloci e realizzare quello che abbiamo nella nostra mente con la stessa immediatezza, del resto i pc non sono più veloci di noi?

Questa ansia di realizzazione non riguarda solo l’approccio allo sviluppo di codice, l’ho vissuto in prima persona in diversi momenti della mia vita, e l’ho visto altrettante volte negli sguardi dei colleghi.

La mente va molto, molto più veloce delle nostre mani e del nostro corpo in generale, per questo ci si può sentire prigionieri, incapaci di superare i suoi confini.

Quando il corpo in generale fa un po’ quello che gli pare questa condizione può essere esasperata, quindi con gli anni ho dovuto imparare a domarla.

Non si smette mai di lottare con sé stessi e questo può essere uno sprone, ma lottare non significa ignorare. Ignorare i segnali del nostro corpo e della nostra mente non ci aiuterà mai nella vita, finiremmo per fare il passo più lungo della nostra gamba e alla fine ci si ritrova a terra senza le forze necessarie per rialzarsi.

Come avrete già “intuito” dai miei articoli precedenti, ho passato tanto tempo ad architettare soluzioni che mi permettessero di fare quello che desideravo nonostante le limitazioni del caso, ma questo non è sufficiente: bisogna anche risparmiare più tempo possibile!

Il tempo equivale a sforzo fisico e conseguente stanchezza, le ore che ho a disposizione nella mia giornata nelle quali essere effettivamente produttiva, o comunque fare quello che desidero, sono solo 14–15.

Il tempo vola… sempre di più, soprattutto quando sai che potrebbe finire prima di quanto pensassi in partenza.

E arriviamo al su come recuperare tempo al pc!

Quando la tua mente vola e vorresti poter scrivere o comunque realizzare tutto quello pensi senza perdere un secondo di tempo, avere un computer davanti che non sta al tuo passo è veramente stressante, quindi prima regola: il tuo computer deve essere molto veloce.

E mi direte: Chiara, non ce lo dovevi dire tu.

E lo so, può sembrare banale, ma anche pc di un certo costo possono avere configurazioni tali da metterti in condizione di guardare l’icona di Word saltellare per più di un minuto prima che il software si avvii veramente.

Quindi prima di farvi incantare dalle mirabolanti descrizioni dei produttori provate la macchina.

Risolto il primo impiccio, dobbiamo configurare il computer a nostra immagine e somiglianza.

Ho iniziato la mia carriera di grafico su Windows, ma dieci anni fa sono passata a Mac, cercando qualcosa di più stabile che non mi andasse in crash ogni ora. Possiedo anche una macchina con Windows, un Surface, ma per le caratteristiche della macchina in sé, ovvero la possibilità di utilizzare la penna per disegnare e scrivere, continuo però a pensare che Windows non sia sufficientemente stabile.

Le Shortcuts ci fanno risparmiare tempo

Il mouse è basilare soprattutto quando parti da grafico, ma la dipendenza da mouse ci rallenta. Ad esempio, perché cercare una app nel Dock, o uno strumento dalla barra dell’applicazione?
Quanto è utile usare Mission Controll? La maggior parte delle volte finirete per far sparire involontariamente tutte le finestre.

Imparare le shortcuts del vostro SO e delle applicazioni che utilizzate di più è fondamentale.

Non starò qui ad elencarvele, esistono miliardi di articoli su Medium che ne parlano in maniera approfondita, posso dirvi però che aprire le applicazioni da Spotlight vi impiegherà meno tempo e risorse fisiche.

Ma come sempre le cose buone possono fare male, alcune shortcuts, potrebbero portarvi ad assumere delle posizioni non proprio ergonomiche, da qui la necessità o di spostare i tasti o di modificare le shortcuts stesse.

Nel caso come me voleste invertire il CMD con l’Option, vi consiglio un piccolo software
Karabiner Elementshttps://karabiner-elements.pqrs.org/

Potrete rimappare i vostri tasti, semplice ed indolore, se usate più di una tastiera, potete anche limitare l’operazione ad una in particolare.

Le app che vi fanno risparmiare tempo

Ha senso perdere dei secondi ad aprire tutti i software che vi servono quando accendete il computer? Credo proprio di no.

Molto utile a questo scopo un’altra app dal costo irrisorio
Workspace Pro — https://workspaceproapp.com/

Che cosa fa?
Potete scegliere le app da aprire con un semplice click, e decidere anche la distribuzione delle finestre nel vostro monitor e quali siti aprire nel vostro browser.

Potete anche usare semplicemente l’avvio al login, ma questo va bene se usate il computer solo per quelle operazioni, io preferisco decidere che preset mi interessa sul momento.

Magnet e Moom
Avere un monitor 34’’ è molto utile, non solo per la grandezza del testo ;-) , ma soprattutto per poter affiancare tutte le finestre che vi servono in maniera organica.

Questi due software, che possono anche convivere assieme, fanno al caso nostro.
Potrete inserire dei vostri preset o affidarvi a quelli base.

https://magnet.crowdcafe.com/
https://manytricks.com/moom/

Appunti al volo

Io amo scrivere su carta per prendere appunti, ma molto spesso quelli di lavoro vanno condivisi o riutilizzati, per cui ho iniziato da poco a scrivere direttamente al pc durante le riunioni giornaliere.

Ho provato diverse app:

· Note

· Obsidian

· Zettlr

· Mem

· Bear

Ognuna di queste app ha i suoi pro e contro.
Mem - https://mem.ai/ - è il più veloce, ed ha un ottimo sistema di ricerca anche al di fuori della app, è ancora in testing e ogni giorno esce una novità. Purtroppo, l’ho dovuto accantonare quando ho perso uno dei miei appunti per una combinazione di tasti e mi sono resa conto che non potevo più tornare indietro con un CMD + Z. Lo riproverò più in là, quando sarà diventato più maturo.

Obsidian - https://obsidian.md/- è ottimo per gli appunti di studio, ma non va bene per la routine delle riunioni giornaliere, troppo macchinoso, per questi sono passata a

Bear -https://bear.app/ - che mi consente di inserire facilmente immagini, usare tag, duplicare note, cercare info, tutto con pochi click o combinazioni di tasti.

Il workflow è ancora in divenire, quindi potrei cambiare idea tra poco, ma lo scopo è sempre lo stesso: come fare per fare quello che dobbiamo fare 😜 usando il minimo tempo e impiegando il minimo sforzo.

Vi lascio con una considerazione generale che apparentemente ci sta come i cavoli a merenda.

Che si tratti di dover spiegare al computer quello che deve fare, comunicare con altri esseri umani, o semplicemente fare cose, è importante conoscersi e vedere chiaramente non solo quello che abbiamo nella mente, ma anche quello che la nostra macchina è effettivamente in grado di fare.

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